Riceviamo, dal nostro segretario Antonio Scroccarello, e pubblichiamo con piacere e gratitudine.
Buon compleanno Avis, gentilissima Amica. Oggi, domenica 14 gennaio 1979. Hai iniziato a vivere nella nostra Francavilla, sotto la guida paterna ed affettuosa di Gianni Angelucci. Non stupirti del vocativo che ho usato. Ti considero veramente un’Amica con la quale spesso ho uno scambio di idee. Sei unica sotto questo punto di vista. Che cosa posso augurare a una GIOVANE amica? L'Ascensore della Vita ti ha da sempre portato al piano da te voluto. Intendo scrivere che, per quanto ne so, di soddisfazioni nei hai colte tante. Ecco cosa chiedo al Regista della Vita. È facile per me. Desidero che i numerosi anni che seguiranno possa tu festeggiarli circondata dalle persone che vivono con te. Non solo. Anche da quelle che ti donano addirittura una parte del loro sangue per assicurarti l'esistenza. Tu, a tua volta, assicuri la vita ad altre persone, che neppure conosci. La tua è una caratteristica peculiare. Tante persone parlano di te e di certo non sono poche. Mi piace il biglietto di visita con il quale ti presenti agli amici. "Ricevere sangue è un diritto, donarlo è un dovere civile". Sullo sfondo un cuore che palpita di amore per il prossimo, che sta a significare che doni senza nulla chiedere in cambio. Anch’io penso che ciascuno di noi debba fare le sue scelte e sentirle autentiche, meditate e sincere. Speriamo che tu possa conservare, fino alla fine, la fiducia, l’ottimismo e la certezza di poter contare sulla presenza di un gran numero di persone. Auguriamoci che tu possa non rimanere mai sola, ma sempre circondata da tante persone che tramite te donano qualcosa di prezioso ai loro prossimi, siano essi vicini o lontani. Ricordi Roberto Benigni? In uno dei suoi spettacoli afferma che la felicità esiste, nascosta da qualche parte, ma esiste per ognuno di noi. Noi, tuoi amici, la felicità la vediamo nel cuore che stringi tra le mani.